Assegnazione alloggi

Una volta diventati Soci, si può fare richiesta di un alloggio Uni.c.a.p.i. qualora si sia in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o se si è regolarmente residenti in Italia da almeno 3 anni;
  • residenza o luogo di lavoro nel comune in cui è presente il fabbricato (salvo specifiche o particolari condizioni);
  • reddito imponibile per nucleo familiare entro i limiti fissati;
  • non essere in possesso di un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare nel comune o nella provincia in cui è presente il fabbricato (qualora si sia in possesso di una proprietà fuori regione, in caso di assegnazione di un alloggio, verrà applicata l’IVA al 10%);
  • si siano ottenute altre agevolazioni pubbliche per l’acquisto della casa.

L’assegnazione degli alloggi di risulta disponibili avviene solo in base al Bando Graduatoria “Alloggi di Risulta” di Soci aventi diritto, che ne hanno fatto regolare domanda ed in seguito all’approvazione in via definitiva da parte del Consiglio di Amministrazione. In occasione di ogni Graduatoria, tutti la modulistica ed il regolamento vengono inviati tramite posta tradizionale all’indirizzo fornito da ogni Socio o al momento dell’iscrizione o attraverso comunicazione di cambio indirizzo. E’ possibile scaricare quella attualmente in vigore per l’anno 2024 dal link sottostante:

Graduatoria definitiva alloggi di risulta 2024

Si specifica che, trattandosi di alloggi di “risulta”, quindi che si rendono disponibili solo in seguito al rilascio da parte si un Socio Assegnatario che vi abita ed stipulando Uni.c.a.p.i. contratti per uso godimento permanente, non è possibile nè prevedere nè fornire in alcun modo dati circa le tempistiche con cui un qualsiasi alloggio si possa rendere disponibile per la riassegnazione.

Prestito Sociale

In esecuzione del Regolamento, è istituita presso la Cooperativa Uni.c.a.p.i una sezione per la raccolta dei prestiti, fra tutti i soci che risultano iscritti nel libro soci da almeno 3 mesi, da questi effettuati esclusivamente per il conseguimento dell’oggetto sociale della Cooperativa. La raccolta non costituisce raccolta del risparmio tra il pubblico ed è disciplinata dalle istruzioni impartite dalla Banca d’Italia in materia di raccolta del risparmio da parte dei soggetti diversi dalle banche. I prestiti avvengono in forma libera e rientrano in una delle modalità, deliberate dal CdA della Cooperativa, utilizzabili per il pagamento del canone complessivo di godimento. Sui prestiti viene corrisposto un interesse annuo di remunerazione il cui tasso è stabilito dal CdA della Cooperativa, la gestione del prestito sociale è a costo zero.

La Cooperativa, per ogni Socio prestatore, emette una scheda nominativa di prestito sociale (denominata libretto), non trasferibile a terzi, intestata e rilasciata esclusivamente al Socio prestatore, sulla quale verranno annotate e siglate tutte le operazioni effettuate. Non è ammessa l’intestazione della scheda a più persone ed essa è assolutamente intrasferibile. Il Socio prestatore può autorizzare, con delega scritta, altra persona a disporre, con firma disgiunta, della somma depositata.

Sui prestiti viene corrisposto un interesse di remunerazione il cui tasso è stabilito dal CdA della Cooperativa. Tale tasso è reso noto mediante fogli informativi messi a disposizione negli uffici della Cooperativa e inviati a tutti i Soci prestatori. A norma dell’art. 13 del D.P.R. n. 601/73 e dell’art. 15 della Legge 576/75, gli interessi sui prestiti non potranno superare la misura massima degli interessi spettanti ai detentori dei buoni fruttiferi postali.

La liquidazione degli interessi viene fatta al 31 dicembre di ogni anno e gli interessi risultanti possono essere ritirati o capitalizzati. Sull’importo lordo saranno effettuate le detrazioni di legge e l’importo netto sarà accreditato sul conto del Socio prestatore. Qualora si superi il limite massimo di deposito consentito, l’eccedenza verrà restituita immediatamente.

Nel caso di estinzione del deposito in corso d’anno, gli interessi verranno calcolati a quella data. In caso di recesso, esclusione o decesso del Socio prestatore, la somma prestata resta a disposizione del receduto, dell’escluso o degli eredi (in quest’ultimo caso in osservanza alle norme).

Recesso da Socio

Al socio è sempre consentito il recesso dalla Cooperativa, facendone richiesta attraverso la compilazione e l’invio all’Ufficio Soci di apposita modulistica (scaricabile da questa pagina). Ai Soci Ordinari spetta quindi il rimborso della sola quota sociale, ari a 25,82 €, che viene effettuato entro i 180 giorni successivi all’approvazione del bilancio di esercizio (consuntivo) che viene deliberato durante l’Assemblea dei Soci che si riunisce nel mese di maggio, come riportato nello Statuto Uni.c.a.p.i.

Modulistica